Antonella Luna

Candida piuma incanta lo sguardo chino
su terra fertile
come fiocco di neve che disseta
arsura di rosea pelle.

Linea sciolta da rime e monosillabi
ad abbracciar anima possente
come vento caldo
che spira sulla meridiana del cuore.

Dolce lamento in rivoli di linfa
pelle scossa da brividi
come colomba divenuta falco
in ascesa verso la cima della collina.

Osservare al limite la mediocrità
e le paure dell’umana mente imperfetta
sino a giungere al fulcro dell’estasi
caparbia essenza colorata di vita e sogni mai smessi.

Dipingere il futuro di labbra sapide
incantati fianchi danzan languendo
in sospiri come dono di baci
all’amore assoluto che accoglie e riposa con gioia ogni giorno.